Sono un Medico Chirurgo, Psicoterapeuta, profondamente appassionato riguardo alle terapie medico-scientifiche che danno evidenti benefici ai malanni che affliggono la nostra quotidianità. Gli esseri umani sono diversi l’uno dall’altro per caratteristiche fisiche, emotive, intellettuali, attitudinali e comportamentali. Da professionista concepisco la diversità come un valore, da preservare e custodire.
Da anni svolgo l’attività di Direttore Sanitario di diverse strutture che si occupano di disabilità e di neurodivergenze. In accordo con la definizione fornita dall’organizzazione Mondiale della Sanità, ritengo che “La salute è uno stato di perfetto benessere fisico, mentale e sociale e non solo l’assenza di malattia”
L’utilizzo della cannabis terapeutica rappresenta una risorsa importante per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da molte patologie quali: dolore cronico, ansia, disturbi del sonno, patologie croniche. Il mio obiettivo è quello di offrire un sostegno che non sia legato solo al contenimento dei sintomi ma, data la mia formazione, che miri a ricercare la causa scatenante di tali disturbi, attraverso un percorso condiviso, fatto di cura, relazione e fiducia.
Titoli e Specializzazioni
Affiliato a CLINN dal 2024
Ordine dei Medici Chirurgi e degli Odontoiatri di Perugia n°08132
Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” in data 18/10/2016
Abilitazione professionale conseguita presso l’Università degli Studi di Roma (anno 2017)
Specializzazione in Psicoterapia a orientamento cognitivo Comportamentale dell’adulto e dell’età evolutiva presso la Regione Umbria
Master di II Livello in Risk Management e total Quality Management in Sanità presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
BLSD Instructor per American Heart Association (AHA)
Dicono di me
Le recensioni su Dr. Attilio Gattucci
"La visita è andata molto bene. Il dottor Gattucci nei miei confronti è stato molto empatico e senza il vostro aiuto non avrei mai conosciuto il dottore quindi grazie due volte."

