Approfondimenti sulle terapie integrative a base di cannabinoidi
La cannabis terapeutica è oggi impiegata come supporto nel trattamento di numerose patologie, grazie alla sua interazione nota con il Sistema Endocannabinoide, coinvolto nella regolazione di dolore, infiammazione, tono muscolare, sonno e altre funzioni essenziali dell’organismo.
I principali cannabinoidi, come THC e CBD, sono studiati per il loro potenziale beneficio in condizioni cliniche quali dolore cronico, disturbi neurologici, epilessie resistenti, nausea e perdita di appetito da trattamenti oncologici, patologie dermatologiche e altre problematiche che compromettono la qualità di vita. Il loro utilizzo avviene sempre sotto supervisione medica.
Nel network Clinn, i professionisti affiliati integrano la cannabis medicale quando indicato, inserendola in un percorso personalizzato che tiene conto della storia clinica, dei sintomi e degli obiettivi terapeutici di ogni paziente. Lo scopo è offrire un’opzione aggiuntiva per un migliore controllo dei sintomi e favorire un benessere più stabile.
