Tilray ha ufficializzato di aver ricevuto l'autorizzazione dal Ministero della Salute per l'immissione in commercio delle proprie infiorescenze di cannabis sul mercato italiano. Si tratta di una notizia importante per il nostro Paese: fino a oggi, le uniche infiorescenze disponibili in Italia sono state quelle prodotte nello stabilimento militare di Firenze o dai lotti importati dall’Olanda e prodotti da Bedrocan.

L’ingresso di Tilray – già presente con farmaci estratti in diversi Paesi europei – porta così una novità nel panorama nazionale. Grazie alla controllata italiana FL Group, Tilray diventa la prima azienda autorizzata in Italia ad offrire infiorescenze di cannabis a marchio Tilray Medical.

A breve, i medici italiani potranno prescrivere tre nuove varietà di infiorescenze Tilray:

  • THC 25%, tipologia indicata generalmente in caso di dolore cronico intenso, spasticità grave e nausea da chemioterapia, condizioni che richiedono forti effetti analgesici, antinausea e stimolanti dell’appetito. L’alto contenuto di THC può garantire un effetto psicoattivo più marcato, utile in patologie refrattarie.
  • THC 18% – viene generalmente prescritta per sintomi dolorosi moderati-severi, insonnia e spasticità di entità media, offrendo bilanciamento tra sollievo e sedazione.
  • Tilray THC 9% / CBD 9% – varietà è indicata per pazienti che necessitano di una terapia a base di cannabinoidi, ma con una incidenza del THC più contenuta. È utile per dolore neuropatico, infiammazione e ansia: il CBD modula gli effetti psicotropi del THC, potenziandone gli effetti ansiolitici, antinfiammatori e anticonvulsivanti.

Qualità farmaceutica e tracciabilità

Le infiorescenze di Tilray approvate per l’Italia sono prodotte nello stabilimento di Cantanhede, in Portogallo, un campus di produzione tra i più avanzati al mondo. Questa facility è certificata EU-GMP(Good Manufacturing Practices), norma che garantisce la massima qualità farmaceutica. In pratica ogni lotto di infiorescenze è prodotto e controllato secondo standard rigorosi – dai semi alle serre fino al confezionamento – con tracciabilità completa. Questo elevato standard qualitativo garantisce un THC di altissima qualità: tutte le infiorescenze vengono sottoposte ad analisi di laboratorio per garantire la totale assenza di contaminanti.

I vantaggi per i pazienti

L’autorizzazione a Tilray ha ricadute importanti su sistema sanitario, oltre che su medici e pazienti. In Italia le richieste di cannabis medica negli ultimi anni sono aumentate esponenzialmente, ma le fonti di approvvigionamento erano tradizionalmente limitate. Ne derivavano frequenti scorte esaurite e interruzioni terapeutiche, costringendo spesso i medici a cambiare varietà e i pazienti a ricevere formule non equivalenti. L’ingresso di Tilray incrementa l’offerta complessiva e riduce questo gap: le sue infiorescenze ad alta disponibilità produttiva potranno coprire parte del fabbisogno (stimato in ~3 tonnellate/anno) finora sottostimato. Ciò significa maggiore continuità terapeutica e benefici diretti per i pazienti, riscontrabili in tempi di consegna più rapidi.

In concreto, i medici avranno a disposizione un portafoglio più ampio e stabile di varietà, con vantaggi in termini di costi e continuità di cura.

Denise Faltischek di Tilray evidenzia “il ruolo fondamentale della cannabis medica come terapia per i pazienti che ne hanno bisogno” e ringrazia il Ministero della Salute “per aver messo a disposizione un quadro normativo che garantisce accesso a terapie cannabinoidi sicure e affidabili”. Da parte sua, FL Group, tramite le parole del managing director Alessandro Pastorino – intervistato da CannabisTerapeutica.info - sottolinea come le tre varietà importate siano “quelle di più alta rotazione in Tilray” e già note in Germania: grazie alla nuova autorizzazione, sono finalmente pronte a “arrivare sul mercato italiano nei prossimi mesi”. Secondo Pastorino, tutto ciò darà “vantaggi per medici e pazienti in termini di prezzi, efficienza e approvvigionamento costante”.

AttenzioneLe informazioni su questo sito sono presentate a solo scopo informativo, non possono costituire in alcun caso la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Pertanto non possono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente o la visita specialistica. Leggi il Disclaimer

Posso curarmi con la Cannabis Terapeutica?

È essenziale determinare se il trattamento con cannabinoidi è adatto alla tua specifica condizione medica. Clicca qui sotto e rispondi alle domande che ci permetteranno di valutare la tua idoneità alla terapia e ricevere una consulenza personalizzata.

Inizia il test