Il Bediol è una varietà di cannabis prodotta dall'azienda olandese Bedrocan a partire dal 2007. Si tratta della cultivar Cannabis sativa L. “Elida”, considerata del tipo sativa. Essa è il risultato di una ricerca che aveva come obiettivo la standardizzazione di una varietà di cannabis con alto contenuto di cannabidiolo (CBD), il principio attivo non psicoattivo.

Bediol, a differenza della varietà Bedrocan, è caratterizzato da un livello di THC da basso a medio (6,5%) e un livello di CBD medio, pari all’8%. Questa caratteristica rende il Bediol una varietà ben tollerabile dai pazienti che, grazie all’elevata presenza del composto non psicoattivo, possono sperimentare i benefici della cannabis evitando alte concentrazioni di THC. Per questo, il Bediol è anche tra i prodotti che incontrano le preferenze dei medici per i pazienti che non hanno mai usato la marijuana terapeutica.

Il Bediol, come precisa la ditta olandese, è disponibile in forma granulare. Anche in Italia, è stata sviluppata una varietà simile, chiamata FM2, prodotta nello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze e disponibile dal 2017. Le componenti della varietà italiana, però, vanno dal 5 all’8% per il THC e dal 7,5 al 12% per il CBD.

Quando si usa

Il Bediol, come le altre varietà di cannabis, può essere usato per scopi terapeutici in alcune patologie contro le quali i farmaci tradizionali non hanno avuto gli effetti sperati. In particolare, in Italia, la cannabis medica può essere prescritta:

  • Come analgesico contro la spasticità associata a dolore derivato dalla sclerosi multipla o dalle lesioni del midollo spinale;
  • Come analgesico contro il dolore cronico;
  • Per combattere la nausea e vomito causati da chemioterapia, radioterapia e terapie per HIV;
  • Per stimolare l’appetito in caso di cachessia, anoressia o perdita dell’appetito in pazienti oncologici o affetti da AIDS;
  • Come terapia contro il glaucoma resistente alle terapie convenzionali;
  • Per ridurre movimenti involontari causati dalla sindrome di Gilles de la Tourette.

Sul Bediol sono stati condotti alcuni studi clinici. Anche se si tratta di ricerche non supportate da un confronto con placebo ed effettuate in numero ridotto, ci sono alcuni casi in cui il prodotto sembra essersi dimostrato efficace. Alcuni risultati, infatti, hanno individuato:

  • Riduzione del dolore
  • Riduzione dell’ansia
  • Aumento dell’appetito
  • Effetto antidepressivo
  • Miglioramento del sonno

Chi può prescriverlo

Il Bediol può essere prescritto da un medico iscritto all’Ordine, che valuterà il bisogno del paziente di accedere alla cannabis terapeutica per trattare una condizione medica contro la quale i farmaci tradizionali non hanno avuto effetto. Il Bediol viene prescritto con ricetta medica non ripetibile, da rinnovare ad ogni nuovo bisogno, e che non può essere ceduta ad altre persone. La presenza di medici specializzati nell’uso di cannabinoidi a scopi terapeutici, permette ai pazienti di rivolgersi anche a Clinn per ottenere una prescrizione per accedere alla cannabis. Qui puoi trovare il medico Clinn più vicino a te.

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